Tradizione e innovazione, recupero delle origini e visione sul futuro sono le linee guida che hanno portato alla realizzazione del nuovo marchio di ENIT, a cura di PG&W e con la regia di Iabicus.
Nella nuova versione rivivono i marchi ENIT che hanno costruito la storia del brand nel mondo, attraverso un recupero di stilemi, cromatismi e simboli reinterpretati in chiave moderna. Un’operazione che intende mantenere l’heritage ENIT, esprimendolo però con un linguaggio contemporaneo.
La fonte d’ispirazione principale è il marchio del 1954. La sua importanza storica deriva dall’adozione della stella, simbolo della Repubblica Italiana e associata da sempre al nostro Paese: era la Stella Veneris che guidò Enea verso le coste di Esperia, l’antico nome dell’Italia. Il carattere riproduce filologicamente quello del marchio originario, ma assume un’identità autonoma grazie all’accurata rivisitazione dei singoli tratti. La stella e l’anno di fondazione dell’Ente, il 1919, si integrano in un insieme che riesce a essere nello stesso tempo dinamico e armonico. I colori sono l’azzurro delle comunicazione corporate e il bianco, rosso e verde della bandiera italiana.
Il rinnovamento della brand identity è un segnale forte di cambiamento, come dichiara Roberta Garibaldi, Amministratore Delegato ENIT: “Stiamo lavorando a un Ente moderno e al passo con le migliori Agenzie nazionali dei competitor internazionali che oggi hanno un riconoscimento di apprezzamento dai propri portatori di interessi. Le donne e gli uomini di ENIT tra dieci anni potranno guardare indietro ed essere orgogliosi di avere contribuito in modo determinante a rafforzare la competitività del turismo italiano".
Un concetto ribadito anche da Giorgio Palmucci, Presidente ENIT: "ENIT è in percorso espansivo di ampio respiro iniziato in questi lunghi anni insieme e ora amplificato da ulteriori metodi e standard che vanno ad affinare il lavoro. L'ampio respiro è anche quello che sentiamo di condividere con tutta la filiera turistica in un approccio partecipativo che continuerà ad infondere valore e credibilità al brand Italia”.
Consulenza creativa: Iabicus
Brand Design: PG&W
Direzione creativa: Fabrizio Pato Donati
Art Direction: Guglielmo Oselladore